Segnali del corpo che indicano il periodo fertile

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Il periodo fertile di una donna coincide con il momento in cui è in corso il ciclo mestruale e dove le probabilità di concepimento sono elevatissime. Riconoscere ed individuare i sintomi dell’ovulazione può essere molto utile se si sta cercando una gravidanza.

Capire quali sono i segnali che il corpo manda, aiuta ad aumentare le possibilità di concepimento. In questo modo, una coppia, grazie ai sintomi dell’ovulazione, è in grado di calcolare il periodo fertile per tentare di mettere al mondo una nuova vita. Per capire se una donna si trova nella fase ovulatoria esistono diversi trucchetti utilissimi per definire il giusto periodo per concepire.

Vediamo quindi nello specifico quali sono i sintomi per riconoscere questo periodo.

Come capire se ci si trova nel periodo fertile

I segnali dell’ovulazione non sono difficili da capire, in generale anticipano l’imminente periodo fertile oppure indicano l’avvenuta ovulazione. È importante ricordare che in una coppia sana servono fino a 12 mesi di tempo per concepire, quindi il modo migliore per aumentare le possibilità di restare incinta è avere 3-4 rapporti regolari a settimana.

Riconoscere questo periodo è possibile soprattutto grazie all’aumento della temperatura basale e alle alterazioni del muco. Inoltre, alcune donne si affidano al metodo del calendario che rimane il mezzo più conosciuto.

Secondo la maggior parte delle mamme, l’ovulazione si verifica 14 giorni prima della mestruazione successiva.

I giorni con maggiori probabilità di concepimento si verificano prima dell’ovulazione. Questo metodo permette di ottenere buoni risultati dal momento che è molto affidabile, soprattutto per chi registra cicli regolari.

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Quali sono i sintomi dell’ovulazione in una donna

I sintomi dell’ovulazione possono variare da donna a donna e in alcuni casi sono anche molto difficili da individuare. Alcune persone però possono percepire alcuni cambiamenti nel corpo durante questo periodo.

I segnali che si manifestano più comunemente sono:

  • Dolore e disagio pelvico: nella zona del basso ventre si possono avvertire delle pressioni fastidiose che generalmente durano qualche giorno e possono essere accompagnate da crampi e dolori addominali
  • Aumento del muco cervicale e della libido: durante il periodo feritile, la consistenza del muco diventa più chiara e scivolosa, in questo modo l’ingresso degli spermatozoi è agevolato. Invece, in risposta alle fluttuazioni ormonali, le donne percepiscono un maggior ed intenso desiderio sessuale
  • Spotting leggero: potrebbe capitare di perdere un po’ di sangue in questa fase
  • Sensazione di gonfiore: nella parte addominale possono manifestarsi dei cambiamenti fisici causati dalla ritenzione idrica provocata dai picchi ormonali
  • Aumento della temperatura corporea: il progesterone è il responsabile dell’innalzamento del calore corporeo
  • Maggiore sensibilità del seno: per alcune, durante l’ovulazione si percepisce una pressione nel zona mammaria

Non tutte le donne sperimentano gli stessi sintomi durante il periodo fertile, in alcuni casi infatti possono essere molto lievi, in altri essere completamente assenti. Inoltre, il riconoscimento di questa fase può richiedere la combinazione di diversi fattori. In ogni caso, se una donna sta cercando di rimanere incinta è importante monitorare i segnali che il corpo invia.

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Quanto durano i sintomi dell’ovulazione

L’ovulazione è una delle fasi del ciclo femminile che prevede il rilascio dell’uovo per la fecondazione da parte dello spermatozoo.

I sintomi possono essere molto soggettivi e durare poche ore o nei casi peggiori protrarsi per giorni interi. Molte donne manifestano anche dolori forti al fianco destro o sinistro, a seconda di quale ovaia rilasci l’ovulo.

Con il termine tedesco Mittelshhmerz si indica appunto la fitta in questa specifica parte del corpo che può essere davvero molto fastidiosa ed anticipare il momento dell’ovulazione.

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